Si è appena conclusa la trasferta estone che ha visto confrontarsi i nostri atleti Samuele Canella e Giordano Slanzi con i migliori giovani sci orientisti di tutto il mondo. È stata una settimana impegnativa questa non solo per le quattro gare che ci attendevano, ma anche per le circa 5 ore giornaliere di viaggio in scomodo pullman alla ricerca della neve che proprio non ne voleva sapere di farsi vedere nella zona prefissata inizialmente per le gare e per i due party svoltisi nel fine settimana.
Purtroppo la situazione neve nella nuove zona gare non è stata comunque ottimale: 2-3cm di ghiaccio al mattino che si trasformavano in acqua già verso le undici e che col passare dei giorni diminuivano sempre di più fino a lasciar spazio ad erba, terra, rami, e bagheri.
Comunque non ci siamo scoraggiati e abbiamo cercato di dare il massimo in tutte le gare, pur rimpiangendo la scelta di non averci fatto prestare i mitici panther dal grande Marco Bezzi. La prima gara, la middle, non è andata molto bene a causa di qualche grosso errore e i piazzamenti sono stati un 32° e un 40° posto rispettivamente per Giordano e Samuele. La long del giorno dopo è andata, invece, decisamente meglio soprattutto per Giordano che è riuscito a partire assieme ai primi e a trovare un buon ritmo, che lo ha portato, nonostante un piccolo errore al 22° posto. Buona gara anche per Samuele che chiude in 29° posizione.
Il giorno di riposo ci svegliamo con tre cm di neve fresca e dopo una breve sciatina mattutina ci dedichiamo nel pomeriggio ad una battaglia di neve italo-austriaca finchè la poca neve caduta si esaurisce e torniamo nelle nostre case.
Arriva così il giorno della sprint, gara veloce con molte scelte di percorso, che va così-così per i nostri atleti che chiudono al 25° e al 37° posto. L’ultima gara è la staffetta corsa assieme al compagno di nazionale Francesco Corradini che dopo un lancio discreto fa partire Samuele in 11° posizione. Lui fa una buona gara e riesce a recuperare fino all’8° posto che poi Giordano mantiene pur facendo un paio di grossi errori durante la sua frazione. Dopo una staffetta maschile non esaltante arriva però la gioia per l’incredibile 4° posto femminile conquistato da Stefania Corradini, Alice Ventura e Lia Patscheider che dà forte motivazione a tutta la squadra. Abbiamo così la scusa per farci offrire dal nostro CT Corradini Nicolò qualche birra per festeggiare l’avvenimento e alla sera ci dirigiamo verso il secondo party organizzato da Norvegesi, Svizzeri e Russi per finire una settimana di gare come si deve.
Giordano Slanzi